sabato 31 dicembre 2011

AUGURI GRIGIONERI!

Otto Capodanni da grigioneri son tanti, porcamado' se so' tanti. E pensare a quanto siamo stati luridi e fetidi, a quanto abbiamo fatto schifo e a quanto ancora ne faremo, fa rabbrividire pe' davvero. Auguri stranissimi ad ogni cuore grigionero. E a tutti gli altri, ci scusiamo per il disagio...

mercoledì 28 dicembre 2011

CENA ULTIMI RIMASTI + MALASUERTE ACUSTICI

MERCOLEDI' 28 DICEMBRE

PROGRAMMA:
Ore 21.00 - Cena Sociale di fine mese Ultimi Rimasti Lebowski .
Ricordiamo che le nostre cene sono incredibili (presto il menù).

DOPO LA CENA ci sarà il TOMBOLONE con PREMI DI DUBBIA UTILITA', dopo il successo incredibile dell'anno scorso! (1 euro a cartella, 1 premio all'ambo, 2 premi al terno, 3 premi alla quaterna, 4 alla cinquina e 5 alla tombola!)

DOPO ILTOMBOLONE concerto anplàgghed della MALASUERTE FI*SUD, un gruppo veramente YEAH.

AVANTI LEBOWSKI! AVANTI URL! AVANTI MALASUERTE!

sabato 24 dicembre 2011

IENE A TABORRA [PER MOR, PER MODOU]

TOSI - C.S. LEBOWSKI 2-3

Una giornata dal sapore particolare si apre la mattina di Sabato 17 Dicembre al paninaro davanti al SashAll, una giornata in cui è impossibile non soffermarsi sulle vicende drammaticamente accorse in settimana negli affollati mercati di Piazza Dalmazia e Piazza San Lorenzo, dove Martedì 13 una mano lucidamente spinta da un ideale di matrice razzista e fascista ha aperto il fuoco cercando, mirando e colpendo cinque cittadini di nazionalità senegalese. Mentre tre dei cinque uomini venivano ricoverati d'urgenza, fortunatamente fuori pericolo di vita, Diop Mor e Samb Modou rimanevano fatalmente accasciati sul marciapiede di quel mercato in cui ogni giorno, ogni mattina cercavano una speranza, con l'umiltà e col sorriso che i fratelli senegalesi sempre ci hanno regalato e sempre ci regaleranno. Queste due vite spezzate colgono con uno schiaffo la nostra dormiente,semplicista,superficiale città ormai assuefatta dalle velenose influenze di Media e politici, improvvisamente Firenze e tutta l'Italia si riscoprono aperti e solidali con chi,ogni santo giorno nel nostro paese,prende uguali calci in culo da benpensanti in cravatta e marrani di ogni tipo e casta.
Mentre per le strade c'è chi sapeva che tutto ciò sarebbe successo,che i deliri e lo squallido populismo "identitario" della politica di primo piano e di quella minore non sarebbero rimasti parole al vento, che la guerra tra poveri avrebbe continuato,e continuerà, a creare inconsapevoli martiri.
Perciò, nel cuore degli Ultras Lebowski, come in quelli di tanti altri concittadini e non, i fatti del 13 dicembre rimarrannno indelebili,come indelebile sarà il ricordo di Mor e di Modou,vittime di tutto questo.

Così gli Ultimi Rimasti, da sempre fieramente e apertamente schierati contro il razzismo e il fascismo, si ritrovano a doversi dividere tra la presenza alla partita di Sabato e il concomitante corteo di solidarietà alla comunità Senegalese che sfila per le strade di Firenze.
In una ventina di unità arriviamo dopo un viaggio di un'oretta (la trasferta più lunga del campionato),a Tosi.
Ok, Tosi.
Scesi di macchina,ci si para davanti lo spettacolo di Tosi. Par d'essere in Nepal. Il cosiddetto "impianto" non è altro che un campo di patate infilato in mezzo a 5 (anche meno) case sul cucuzzolo della Valdisieve.Le condizioni del campo sono imbarazzanti ma, inspiegabilmente, sorgono a lato di quest'ultimo degli spalti in legno modello chalet nuovi di pacca, sembra quasi che l'abbian montati apposta per noi.Vista anche l'affluenza di pubblico che segue le sorti di questa squadra. Allora,gasati da questa atmosfera da Terza categoria che tanto ci piace,ma soprattutto dalle bocce di vino alla cifra di 1,50euro (praticamente una tentata strage), addobbiamo il settorino con tre bande rosso-giallo-verde che ci hanno già accompagnato in passato ma che oggi mostriamo in quanto colori della bandiera Senegalese. Appendiamo poi uno striscione alla rete che riporta il nome che è stato dato al corteo "Per Mor,per Modou". Da segnalare sulla balaustra la presenza della maglietta del Foco che il nostro Daniele "Don Bairo" Spalluto indossava durante un torneo di calcetto, poco tempo prima di quel maledetto giorno.
Le squadre entrano in "campo" col lutto al braccio (da noi confezionato e consegnato ai 22 giocatori) ed effettuano un minuto di raccoglimento, anche questo da noi esplicitamente richiesto in federazione perché, ahimé, da queste parti il calcio si ferma a riflettere solamente sugli "eroi" caduti in Afghanistan.
Parte il match e noi, veramente sbronzi, cantiamo e ci sgoliamo per quanto possiamo,e visto il numero, il risultato non è nemmeno così male. La partita si mette presto in salita, tra una pallaccia e l'altra il Tosi passa in vantaggio per due volte e per due volte viene riagganciato dalla doppietta di Checco Gori che da vero bomber, approfitta egregiamente di due indecisioni della difesa avversaria. Noi dal canto nostro, diamo più o meno il massimo, miracolosamente aiutati dai prezzacci del barrino e da un Lebowski che davvero non vuole mollare questa partita. Nel secondo tempo alziamo una frase di protesta contro il trattamento speciale ricevuto dagli arbitri nelle ultime gare "8 partite,5 espulsioni...Cattivi pensieri!".
Nel corso della seconda frazione,da segnalare anche il clamoroso ritorno del nostro indimenticato bomber Samuel -Merendero- Bagatti, che dopo un periodo di distacco dalla compagine grigionera dovuto a problemi personali, torna a calcare il terreno di gioco,accompagnato dai nostri applausi.
Alla fine gli sforzi di squadra e curva sono ripagati da un altro episodio che volge la partita a nostro favore.Il portiere avversario fa una clamorosa cappellata (con tutt'ì bene,chiamare indecisione anche questa l'era disonesto) e Iorio il risolutore approfitta insaccando il sudato 2-3. Al fischio finale, ormai a buio pesto e a cento gradi sottozero che affrontiamo in maglietta, festeggiamo ringraziando la nostra squadra che, senza bel calcio ma con de bei coglioni, ha espugnato un campo davvero difficile.Finendo tra l'altro la partita in 11.
Di lì in poi, scene di panico e delirio sconvolgono la per nulla ridente frazione di Taborra: è la giornata degli ingressi a sorpresa.Prima entriamo negli spogliatoi a festeggiare la squadra e il commosso mister, poi andiamo a ringraziare a dovere i "ragazzi" del bar entrando a cantare direttamente dietro il bancone.Dopo averlo ovviamente svuotato. Alla fine ce ne andiamo ruzzolando verso le macchine, contenti di aver ritrovato la vittoria, ma soprattutto di aver ritrovato umiltà e palle cubiche, come succede quando affronti un match di questo tipo (per la squadra) in un posto come questo (per la curva).
Da sempre contro il razzismo,contro l'ipocrisia schiava delle istituzioni,contro i benpensanti
Per Mor e per Modou.

AVANTI LEBOWSKI, AVANTI ULTIMI RIMASTI

***Nella puntata precedente***
C.S. LEBOWSKI - TRO.CE.DO. 0-0

giovedì 15 dicembre 2011

TOSI - LEBOWSKI

Sabato 17 Dic, h.15, Reggello; Tosi (loc. TABORRA)

Tosi vs C.S. LEBOWSKI 


Ritr. h11:45 al SASCHALL
All'una si parte, chi un c'è unn'è!!



venerdì 9 dicembre 2011

LEBOWSKI vs TRO.CE.DO.

Sabato 1O Dic, h.16, Galluzzo
C.S. LEBOWSKI - Tro.Ce.Do.
Ritr. h12:30 lampredottaro in piazza al Galluzzo

martedì 6 dicembre 2011

CSL-SANCAT 0-1, MENSOLESE-CSL 0-0

C.S. LEBOWSKI - SANCAT 0-1
Si chiude con un'amara sconfitta casalinga la sfida contro la Sancat, una rivalità tanto sentita quanto bizzarra. Grande richiamo di presenze al Galluzzo, tante infamate (Sancat merda alé!), ottimo primo tempo tempo sugli spalti, secondo tempo invece un pò in calo, soprattutto nel finale, ma comunque buono. In campo partita decisamente piatta, poche occasioni, le squadre si controllano fino all'80' quando l'arbitro decide di salire in cattedra convalidando a loro, annullando ed espellendo a noi.
Ma quanto è troia la Santa Caterina?











MENSOLESE - C.S. LEBOWSKI 0-0
Il "Lunch Match" sbarca in Terza Categoria. Una squadra di commessi vestiti di turchino costringe lo svolgersi dei conflitti di Domenica all'ora di pranzo, tra le altre cose all'Affrico, situato all'ingresso del settore ospiti dello Stadio Artemio Franchi, dove poche ore dopo si sarebbe svolta Fiorentina-Roma. In un clima surreale, in un campo in sintetico mezzo nero e rivestito da foglie autunnali, si consuma dunque Mensolese-Lebowski, altra sfida che in passato ha registrato non pochi malumori. Nonostante l'orario comunque buon numero di presenze sugli spalti in cui l'inedito assurdo copione delle ultime settimane vede un grande tifo nel primo tempo ed un calo generale durante il secondo. In campo la squadra si difende senza troppi affanni ma senza quasi mai pungere in attacco, tanne durante il focing finale durante il quale avremmo forse meritato miglior sorte. A fine partita la squadra ci raggiunge come di consueto sotto la curva, accompagnata questa volta dal nuovo Mister al quale dedichiamo il coro di chiusura: "BENVENUTO MISTER BAIOCCHI!"