giovedì 19 aprile 2012

MERDA CHE E' TORNATA A GALLA

Sabato 14 Aprile,
 $ANCAT   0-2   C.S. LEBOWSKI

Dopo 8 anni la Curva Moana Pozzi torna, senza il minimo rispetto per l'avversario, senza il minimo fair play, ad espugnare quella specie di merda con porte e bandierine battendo per 2 reti a 0 la Sancat.
Dopo 2 anni la Curva Moana Pozzi torna, senza il minimo rispetto per la vita, senza senza il minimo passo indietro, ad abbracciare il nostro fratello-nella-merda Bollo, reduce da 24 mesi di attesa,firme,rabbia.
Questa è una di quelle giornate speciali in cui tutto il popolo grigionero si raccoglie sotto la propria bandiera per esprimere la sua essenza :  forza di sopraffazione sulle avversità, unione, passione smisurata e non ultima, innata demenza.
Intorno alle 12 ci troviamo ad uno dei bar di fiducia disseminati nel territorio cittadino per iniziare una lunga giornata di potenti sbevazzate e, cantando qualche coro e minacciando di stupro qualche ragazzino, come dice Trik (ma dov'è?) s'è fatta na certa, così ci muoviamo verso il fatiscente impianto di Settignano. Nel parcheggio del suddetto, srotoliamo un lungo striscione di bentornato per il nostro "in merda laureato" che, commosso e parecchio sbronzo, torna a sentire l'inconfondibile odore marcio di Lebowski, di CMP.
 Due torce, una cazzottata di simpatia e si entra, ovviamente non pagando quelle merde e spintonandoci come idioti cantando cori senza senso (qualcosa sul cagare dentro la gente). Sistemati gli striscioni e appesa la frase alla rete, cacciamo a male parole due sfigati in divisa che pensavano di venire sotto di noi a farci le foto con l'Iphone. Poveracci. Sotto una pioggia incessante inizia il match: accendiamo un bel pò di torce e fumogeni rossi che colorano un pò il grigiore di questo posto di merda; i cori sono abbastanza potenti e dietro quella ringhiera zozza c'è un bel macello di birra,braccia,gambe e fango.Il Lebowski gioca bene, non concede quasi niente e rischia di passare in vantaggio, mentre noi cerchiamo di dargli una mano nonostante la fortissima pioggia e gli spalti veramente putridi e anti-tifo. Alziamo uno striscione per ringraziare i nostri Coloniacs per i giorni passati insieme in Germania scrivendo l'unica cosa che avremmo potuto scrivere " La cacca nella merda è una puttana! Danke CNS! ". La prima frazione finisce ovo a ovo ma il Lebowski ci fa ben sperare in un successo che attendiamo dai gloriosi tempi dei Drugati; apriamo il secondo tempo alzando una frase per Bobo ed Eva, colpiti alcuni giorni fa da un terribile lutto familiare, cercando di fargli sentire la nostra vicinanza : "Ennesima lotta insieme, coraggio Bobo ed Eva!" Lungo applauso e si riparte, cercando di combattere le intemperie a suon di Edelmaister calda e voce quando finalmente arriva l'agognato vantaggio siglato ancora una volta dal nostro Enrico "PippoManiero" Bergamo che fa esplodere la Pozzi in un urlo liberatorio.Torce, fumogeni, scene di panico, gesti di scarsa eleganza rivolti agli avversari e grande euforia accompagnano i grigioneri fino alla rete del 2-0 che mette in cassaforte il derby: la traiettoria velenosa di Andrea D'Amore sorprende il portiere "saponetta" avversario entrando in rete. A quel punto la curva si rilassa un pò e si gode la scena di tre strani individui che, recatisi dietro la porta avversaria, tormentano il Saponetta come se non bastasse. Ma lui comunque reagisce bene e si limita a mostrare le nude natiche ad una platea in delirio. C'è ancora tempo per alzare un'altro striscione in memoria di Inigo, tifoso dell'Athletic Bilbao ucciso da un proiettile di gomma sparatogli in testa dalla Ertzaintza, la polizia speciale basca, durante i festeggiamenti per la vittoria della sua squadra in Coppa Uefa: " Continuano ad uccidere..Inigo,ohorea eta justizia!" Nessun commento è superfluo, tutto questo continua ad accadere in Occidente, quella parte di mondo che viene detta "civile", e che reprime col sangue ogni giorno, in ogni strada, in ogni Paese. Continueremo ad opporci a tutto questo, continueremo ad appoggiare chi non si allinea, chi non abbassa la testa anche in questo modo, esprimendo memoria e solidarietà. Ciao Inigo!
La partita finisce tra macchinine e omini giocattolo che volano e con la nostra fiera compagine che viene ad esultare e a salutare Bollo sotto la curva..Grazie ragazzi, orgogliosi di voi!
Una delle tre diffide che hanno colpito membri degli Ultimi Rimasti si è conclusa, e come abbiamo aspettato con trepidazione questo momento, continuiamo a tenere in fresco le birre anche per A. e D., convinti che questo maledetto e ingiusto esilio non ha scalfito il grande amore per la nostra squadra e per la nostra invidiabile realtà.
AVANTI ULTIMI RIMASTI!
AVANTI LEBOWSKI!
DIFFIDATI CON NOI! 






DISAGIO

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La prima foto non si apre dahane

Anonimo ha detto...

fango pioggia guerra