martedì 24 gennaio 2012

E PER TE CANTERO' CON LE POPPE E CON IL CUORE


Altra Domenica al seguito dei grigioneri, impegnati all'impianto dell'Anconella contro la capolista Firenze Sud, la quale prima della gara vantava ben 6 punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici e con una gara ancora da disputare, quella col Centro Storico Lebowski appunto. La giornata degli Ultimi Rimasti inizia nei locali del limitrofo C.p.a. per un pranzo a base di arista e vinello a go-go, alla ricerca delle energie utili per affrontare questa sfida fissata per le 14:30, orario per noi al limite del proponibile. Giungiamo difatti sugli spalti (a misura URL) con una certa calma, a partita iniziata da poco sistemiamo poppe e striscioni e con un certo disordine iniziamo a sostenere i ragazzi in campo, ai quali strapperemo più di un malizioso pensiero alla vista dei nostri prosperosi capezzoloni. Nonostante il buon numero di presenze, la Curva faticherà e non poco a tirare fuori il tifo a cui siamo abituati, aumentando lentamente in intensità ad effetto diesel fino alla definitiva esplosione, quando allo scoccare dei minuti di recupero Lucone Panerai trova su punizione dai trentacinquemetri il sinistro della vita: un missile, una mina, una schioppa, una bomba, una sabongia a palla foho che accarezza dolcemente l'incrocio dei pali scuotendo rete, recinzioni e Curva. Ecco che dunque la "Lambada Panerai", la torcia e il grande entusiasmo riaccendono il calore mancato fino a quel momento, fino al duplice fischio dell'arbitro che arriverà di lì a poco. Ahimé quest'anno la Madonna è particolarmente Puttana e dopo un primo tempo controllato egregiamente dai grigioneri in campo nemmanco il tempo di fischiare l'inizio del secondo che i rossoblù trovano l'immediato pareggio, non so come e non lo voglio nemmeno sapere.
Ci raggruppiamo nuovamente e ripartiamo da zero, ma diciamo che chi ha assistito solamente al secondo tempo può tranquillamente affermare di aver vissuto un tifo decisamente acceso, a tratti ottimo, ravvivato dalla presenza "ritardata" di alcune nostre amiche torce. Ma, ahimé, quest'anno il Dio è particolarmente Porco e dopo una gang bang in area grigionera, non so come e non lo voglio nemmeno sapere, un omino vestito di rossoblù cade a terra manco l'avessero gambizzato e l'arbitro -figurati- non esita ad indicare il dischetto dell'area di rigore. Il cecchino scelto si presenta davanti a Cerbo che indovina il lato, ci mette la manona ma non riesce per poco ad intercettare un tiro perfetto che sbatte sotto la traversa prima di decretare il definitivo 2-1 locale. A fine partita applausi reciproci di incitamento futuro, il cammino è ancora lungo e, si sa, il grigionero non molla mai. A parte il Guano ovviamente.

STRISCIONI:


"MASSIMO NON MOLLARE! A|C|A|B -URL-"
Dedicato a Massimo, trentottenne tifoso genoano ricoverato in rianimazione a Milano a causa delle violente percosse provocate dalle "Forze dell'Ordine" a seguito del fermo in cui il ragazzo veniva trattenuto perché ubriaco. Una sbronza non può costare la vita, Massimo lottiamo con te!

"HASTA LA VISTA, MOGA! -URL-"
Il "Professor Moga", dopo anni di Stadio, di Piazza, di Palate Stellari, di Curva Moana Pozzi e dopo aver finito  gli studi, saluta Firenze e gli Ultimi Rimasti: partirà difatti il giorno seguente alla volta  del suo amore Argentina, dove ad aspettarlo troverà una tanto agognata cattedra (pòéri beati alunni!) . Impossibile guardarlo in volto ed essere tristi nonostante la partenza, tanta è l'energia che ti danno le parole ed il sorriso di chi coltiva, insegue e realizza il proprio sogno.
VAMOS MOGA!!!








2 commenti:

caso urbano ha detto...

Vamos Moga !

Anonimo ha detto...

meglio le poppe vere al chiambretti night!